Porta Napoli fu edificata nel 1548 in onore di Carlo V. Fu progettata da Gian Giacomo dell’Acaya e si imposta al di sopra delle mura messapiche, costruite 19 secoli prima.
Nel corso del XIX secolo alcuni tratti delle fortificazioni aragonesi vennero demoliti per la realizzazione di nuovi edifici lasciando isolata Porta Napoli, che acquistò l’aspetto di un arco di trionfo.
Non tutti sanno che nel 1998, nell’ambito dei lavori di manutenzione del basolato stradale nella zona immediatamente a nord di Porta Napoli, gli archeologi dell’Università del Salento hanno individuato un ampio tratto della cinta di fortificazione di età messapica.
Le mura sono state indagate per una lunghezza complessiva di circa 20 m, e costituiscono ad oggi la porzione meglio conservata del circuito difensivo.
Durante gli scavi è stata anche messa in luce una tomba messapica in cui era deposto un bambino di 8-10 anni, in parte intercettata delle fondazioni delle struttura difensiva. Il giovane defunto era accompagnato da un corredo costituito da vasi miniaturistici di produzione locale, databili agli ultimi decenni del IV sec. a.C., che quindi fissano la costruzione della struttura difensiva.
Nelle indagini archeologiche sono state documentate anche le tracce dell’imponente fortificazione aragonese (1539-1559) progettata da Gian Giacomo dell’Acaya.
I resti archeologici messi in luce oggi non sono visibili, ma immediatamente a nord e a sud di Porta Napoli nella pavimentazione stradale sono inserite file di blocchi che ricalcano l’andamento delle sottostanti fortificazioni messapiche.
📷 Referenze foto: da L. Giardino 2000, Lecce in età messapica e romana.
🗺 Scopri la mappa interattiva del tour qui >> bit.ly/Belloluogo-Rudiae
📣 Visite guidate al Parco Archeologico di Rudiae ogni weekend!
Info qui >> bit.ly/VisiteGuidateRudiae
#parcoarcheologicorudiae #piiilculturapuglia #weareinpuglia